Costumi: Romana Cardile
Musiche originali: Mariachiara Millimaggi
Testo originale liberamente ispirato al personaggio della tradizione siciliana dai testi riportati da G. Pitrè e L. Capuana. L’antichissimo archetipo della fata dispensatrice del bene e del male, Mammadraga è una figura quasi scomparsa della cultura popolare siciliana.
Caterina, ancora bambina, perde la mamma. La matrigna, che è cattiva, la allontana con l’inganno dalla propria casa. Così Caterina si perde nella foresta, ma con l’aiuto della sua bambola magica, regalatale dalla mamma, riuscirà a trovare cibo e acqua.
Procedendo nel cammino alcuni animali parlanti le indicheranno la via per arrivare alla casa di Mammadraga.
La Mammadraga è una creatura magica, fa paura ma è buona, è selvaggia e accudente allo stesso tempo. Lei metterà alla prova Caterina affinché possa tornare a casa più forte e più saggia.